venerdì 30 dicembre 2011

giovedì 29 dicembre 2011

mercoledì 28 dicembre 2011

martedì 27 dicembre 2011

Benessere e star bene online: Il sole d'inverno...

Benessere e star bene online: Il sole d'inverno...: È un vero toccasana per l'organismo perché migliora l'umore, accelera il matabolismo e stimola anche la libido. Quando splende, bisogna semp...

venerdì 23 dicembre 2011

Benessere e star bene online: Speciale neve: come avere le gambe allenate per lo...

Benessere e star bene online: Speciale neve: come avere le gambe allenate per lo...: La stagione sciistica è appena ripartita. Per tornare in pista ben allenate, in palestra c'è un nuovo corso per snowboarder e sciatori. Un ...

Speciale neve: come avere le gambe allenate per lo snowboard e lo sci

La stagione sciistica è appena ripartita. Per tornare in pista ben allenate, in palestra c'è un nuovo corso per snowboarder e sciatori.
Un training dynamic e vario, puntato sulla bonificazione delle gambe e sull'esercizio di agilità ed equilibrio. È quello che offre lo Sky & Surf Conditioning, un nuovo corso di gruppo in palestra messo a punto per riprodurre al meglio le condizioni tipiche di quando si scia o si scende sulla tavola e allenare le abilità fisiche necessarie per affrontarle.
Il tutto sfruttando il Core board, il Bosu e i Gliding-discs, tre attrezzi di nuova generazione accomunati dal fatto di essere "instabili" e di richiedere un continuo esercizio di stabilità e un adattamento muscolare sempre diverso.

EQULIBRIO, RESISTENZA E AGILITÀ
Le abilità motorie messe in gioco dallo sci e dallo snowboard sono sostanzialmente le stesse, anche se le due discipline sono diverse dal punto di vista tecnico.
Sia lo sciatore che lo snowboarder devono avere, infatti, una buona resistenza allo sforzo, cioè un buon allenamento cardiovascolare e respiratorio, per affrontare discese anche lunghe e impegnative senza essere sopraffatti dalla fatica. Devono poi essere agili, avere una buona coordinazione, ma soprattutto devono aver sviluppato adeguatamente equilibrio e forza muscolare.
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GAMBE E GLUTEI TONICI
Sulle piste da sci lavorano in modo specifico i muscoli delle gambe e i glutei, che devono avere tono, resistenza, reattività ed elasticità per sostenere il carico corporeo durante le discese, eseguendo continui piegamenti e distensioni.
Anche gli addominali sono molto importanti, perché mantengono la stabilità e la giusta postura del corpo durante ogni movimento. Equilibrio e stabilità sono infatti parole chiave per lo sciatore e lo anowboarder, che devono riuscire ad affrontare cambiamenti di direzione e superare le asperità del terreno senza cadere né sbilanciarsi pericolosamente.
Un training mirato non può prescindere da nessuno di questi aspetti: deve proporre un lavoro completo, con un'attenzione particolare al potenziamento  della muscolatura dalla vita in giù e al miglioramento della capacità di stabilizzare il corpo.

I TRE ATTREZZI USATI

  • Il core board è una pedana ovale oscillante, con un supporto centrale, che le permette di inclinarsi in tutte le direzioni e di ruotare sia verso destra che verso sinistra. Ogni volta che viene sollecitata, la pedana ritorna alla posizione iniziale: per mantenere l'equilibrio, perciò, è indispensabile contrastarne i movimenti oscillatori con un intenso lavoro muscolare di stabilizzazione del corpo.

  • Il bosu è una mezza sfera di gomma morbida, che si può appoggiare al pavimento sia dalla parte piatta sia da quella convessa. In entrambi i casi offre a chi la usa un appoggio instabile: salendo sulla parte convessa, infatti, si affonda, mentre l'attrezzo oscilla quando si sta su quella piatta. Anche con il Bosu, dunque, gli esercizi richiedono uno sforzo di stabilizzazione.

  • I Gliding-discs infine, sono dischi con una forma simile a quella del frisbee e un lato, quello rivolto a terra, molto liscio. Quando si appoggia ciascun piede su un disco, è possibile effettuare una vasta gamma di movimenti, cambi di direzione e pattinate. Poiché si ricevono sollecitazioni analoghe a quelle provate quando si hanno gli sci ai piedi, ci si abitua a reagire agli sbilanciamenti proprio come su una pista innevata.

    A CHI È ADATTO IL CORSO
    Le lezioni durano un'ora e sono adatte a tutti, indipendentemente dall'età e dalla preparazione fisica di partenza. Un allenamento presciistico ottimale richiederebbe almeno due mesi di training con due sedute alla settimana, prima dell'esordio sulle piste.
    Lo Sky & Surf Contitioning, però, essendo intenso e concentrato, ha la sua efficacia anche se iniziato tre settimane prima del ritorno sulla neve. Le lezioni offrono un allenamento completo utile per chi non scia e vuole rassodare e modellare addome, glutei e cosce.
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    mercoledì 21 dicembre 2011

    Benessere e star bene online: Speciale capelli: tanti riflessi per la testa!

    Benessere e star bene online: Speciale capelli: tanti riflessi per la testa!: Il colpo di sole non è l'unica tecnica di schiarimento. Gli hair stylist oggi propongono altre soluzioni per illuminare un colore uniforme, ...

    Speciale capelli: tanti riflessi per la testa!

    Il colpo di sole non è l'unica tecnica di schiarimento. Gli hair stylist oggi propongono altre soluzioni per illuminare un colore uniforme, coprire i primi fili bianchi o addolcire i tratti del viso. Il loro denominatore comune? Risultati ultra-naturali.
    Le mèches e i colpi di sole sono noti a tutte, ma ci sono anche altri modi per creare riflessi ultra-naturali e i loro nomi sono shatush, balayage, uplighting e paneling.
    Star e modelle ne vanno pazze perché regalano alla chioma un appeal speciale: in un attimo rinfrescano l'insieme, ringiovaniscono il viso, danno luce ai capelli opachi. In più mimetizzano ad arte i primi fili bianchi e regalano il piacere di vedersi diverse allo specchio senza grandi stravolgimenti.
    La tecnica da usare? Dipende dal risultato che si vuole ottenere e anche dal tipo di capello: a fidandosi alle mani di un hair stylist esperto si ha la certezza di un risultato e di una capigliatura al top!

    L'uplighting
    PER LE GIOVANISSIME
    Le punte delle ciocche vengono schiarite almeno di un tono, ma anche di due, ottenendo in visibile effetto bicolor di grande impatto, che si nota sia quando si lasciano i capelli sciolti sia quando vengono raccolti con una semplice coda. L'uplighting ( o ombre hair ) dona soprattutto alle brune e funziona bene sui capelli lunghi, per lo più giovani e per chi non ha paura di osare una chioma capace di attirare l'attenzione.

    Il paneling
    PER LE BRUNE

    E' la tecnica più complessa, che richiede abilità da parte del parrucchiere e una buona dose di pazienza, visto il tempo che occorre per realizzarla. Consiste nel trattare tutte le ciocche schiarendole con sfumature diverse, dalla scriminatura fino alle punte.
    -- Un metodo che regala massima pienezza alla chioma e per questo perfetto per capelli sottili e per una capigliatura senza volume.
    -- E' ideale per dare profondità e movimento alle chiome scure, come quelle di Cindy Crawford e Miley Cyrus, perché ogni ciocca ha un tono e uno "spessore" diverso da quello della base: l'effetto finale è un po "selvaggio", ma decisamente sexy.



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    Lo shatush
    PER I TAGLI LUNGHI
    I capelli vengono prima cotonati e poi schiariti: sul capello cotonato la decolorazione "prende" in maniera diversa lungo tutto il fusto e l'effetto finale che si ottiene è molto naturale, come quello regalato da una vacanza al mare.
    -- E' la scelta ideale per chi ha una massa di capelli lunghi e folti e per chi ama uno stile sportivo, visto che lo shatush esalta l'abbronzatura come insegnano modelle del calibro di Gisele Bundchen e Bar Rafaeli. Attenzione se i capelli sono sottili e fragili, perché la cotonatura può rovinarli.

    Il block coloring
    ANCHE PER GLI UOMINI
    Ultima nata tra le tecniche per regalare riflessi, permette di creare effetti di colore che si intrecciano tra loro, regalando alla chioma una sfumatura tridimensionale.
    -- Il risultato è molto naturale, perché i colori scelti non sono mai contrastanti, ma hanno solo minime differenze di riflessi. Va bene per i capelli lisci, ricci e persino per gli uomini che vogliono camuffare i primi capelli bianchi. Funziona su tutte le tonalità di base, dai biondi ai castani fino ai rossi.
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    Il balayage
    PER LE ONDE MORBIDE
    La tecnica prende il nome dal verbo francese "balayer" che significa "spazzare". Si effettua con spatola e pennello che il parrucchiere utilizza per schiarire leggermente le ciocche più esterne.
    -- La versione "californiana" del balayage prevede, invece, che si schiariscano solo le punte lasciando più scuri i capelli in corrispondenza della radice. Il risultato? Un effetto di schiaritura molto naturale, in perfetto stile Cameron Diaz, che dà luce alla chioma senza forti contrasti: i capelli risultano ravvivati da riflessi morbidi come dopo una settimana al sole dell'estate. La tecnica del balayage funziona bene su tutte le tonalità di capello, dal biondo fino al castano.
    -- L'unico aspetto a cui il parrucchiere deve prestare particolare attenzione è la scelta della sfumatura: nel caso di una base castana l'effetto migliore si ottiene con il colore miele, mentre le bionde hanno bisogno di toni più chiari e luminosi per dare ancora più luce al viso.
    -- Il balayage funziona bene sui capelli diritti, ma dà il massimo sulle onde morbide perché crea un gioco di riflessi che addolcisce i tratti e rende particolarmente seducente l'insieme.
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    PER MANTENERE I RISULTATI
    Qualsiasi sia la tecnica che si impiega per realizzarli, i riflessi vanno ritoccati entro i tre mesi in modo che la chioma mantenga il suo aspetto naturale.
    Per preservare brillantezza alle sfumature e vivacità alla capigliatura è importante utilizzare per la cura prodotti appositi, che possono essere per capelli tinti o meglio ancora per capelli con mèches.
    Si tratta di shampoo che lavano con particolare delicatezza per non impoverire ulteriormente la chioma già provata dalla decolorazione, di balsami e di maschere che da un lato districano e apportano idratazione e nutrimento e dall'altro proteggono il capello in modo particolare dai raggi Uv che tendono a dare un tono giallastro e spento ai riflessi.
    Il balsamo si può usare a ogni lavaggio, mentre la maschera è un trattamento periodico da riservare ai capelli una volta ogni dieci, quindici giorni avendo cura di lasciarla agire almeno per tre, quattro minuti in modo che svolga al meglio la sua azione rigenerante.
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    martedì 20 dicembre 2011

    Benessere e star bene online: Per il tuo make-up sopracciglia trend!

    Benessere e star bene online: Per il tuo make-up sopracciglia trend!: Sono il punto di partenza per creare un look intenso. Fondamentale rispettarne la forma e sottolinearle con matita o ombretto.Definite, ben ...

    Per il tuo make-up sopracciglia trend!

    Sono il punto di partenza per creare un look intenso. Fondamentale rispettarne la forma e sottolinearle con matita o ombretto.Definite, ben pettinate, contrastanti o nella stessa nuance dei capelli: questi sono i trend raccolti alle sfilate.




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    Le sopracciglia sono sempre più importanti nella "costruzione" del make-up. Costituiscono infatti il punto di partenza per creare un viso molto intenso. Le sopracciglia di forma regolare sono da delineare con una matita specifica per incorniciare un trucco occhi ben marcato. Le ciglia sono da tenere in primo piano, usando un mascara oppure applicando delle extension.
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    LINEA E COLORE
    Per un look attuale bisogna definire la forma con la pinzetta eliminando i peletti che escono dall'arco sopraccigliare, pettinare con l'apposito spazzolino disegnando un morbido arco, infine colorare e definire con la matita specifica o un ombretto.
    Per un effetto naturale usare l'ombretto da applicare con un pennellino obliquo.
    Per sopracciglia più scolpite bagnare il pennello e l'ombretto o usare una matita specifica.
    Per completare il trucco sfumare sulle palpebre ombretti nelle nuance della terra terminando con una passata di mascara per dare volume alle ciglia.
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    lunedì 19 dicembre 2011

    Come tenere in forma le gambe




    Una cura attenta e puntuale è indispensabile anche in inverno, quando, per via di continue aggressioni esterne e per una carenza di attenzioni rischiano di perdere salute e sex appeal. Ecco un piano di intervento mirato fatto di piccoli gesti che, ripetuti con pazienza, assicurano armonia, comfort e morbidezza dalle cosce alle caviglie.








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    IDRATARE PER AVERE UNA PELLE VELLUTATA
    Per natura le gambe sono povere di ghiandole sebacee: la pelle, poco protetta e nutrita, è facile all'aridità. Se si aggiunge il fatto che indossare calze e pantaloni toglie ossigeno e nutrimento, si spiega perché in inverno le gambe sono spesso secche e ruvide, a volte al punto da provocare un fastidioso prurito.
    Basta prendere l'abitudine, dopo il bagno o la doccia, di applicare un balsamo che, grazie a complessi idratanti e nutrienti con oli e burri vegetali, restituisce alla pelle l'idratazione e il nutrimento di cui ha bisogno per ritrovare morbidezza.
    Sulla dose meglio abbondare: se si applica il prodotto di sera, si può essere generosi lasciando che rimanga sulle gambe come se fosse un impacco, eliminando solo l'eccesso con una velina.
    Indispensabile è lo scrub: i suoi microgranuli, spesso di origine vegetale, portano via le cellule morte superficiali, stimolando in profondità il rinnovamento cellulare. Lo scrub si usa una volta alla settimana, sciacquandolo bene e applicando poi la crema idratante.

    RINFRESCARE PER RITROVARE LEGGEREZZA
    Pesantezza, gonfiori, senso di affaticamento non sono una prerogativa dell'estate. Anche in inverno, complici i riscaldamenti a pannelli, ma anche l'uso di indumenti stretti e calzature pesanti, la circolazione di ritorno che dalle gambe arriva al cuore può subire un rallentamento: i liquidi ristagnano, i piedi si gonfiano, le gambe diventano pesanti e difficili da muovere.
    La prima buona regola per evitare questi fastidiosi inconvenienti è controllare quello che si indossa: stivali imbottiti che scaldano in maniera eccessiva il piede, soprattutto se indossati a lungo e in luoghi riscaldati, pantaloni o indumenti intimi che stringono all'inguine, elastici che lasciano i segni, ostacolano il flusso circolatorio e favoriscono la comparsa di gonfiori.
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    TONIFICARE PER CONTRASTARE I CEDIMENTI

    Poco moto per colpa del freddo, scarsa ossigenazione per via degli indumenti: è facile, che l'interno coscia "ceda". Per tonificare i muscoli, basta, da sedute, stringere con forza tra le ginocchia una palla ben gonfia. La concentrazione va mantenuta per almeno trenta secondi.
    Anche la doccia alternata, calda e fredda, tonifica. Serve, poi, ogni giorno una formula rassodante, a base di principi attivi elasticizzati e tonificanti, come l'elastica e il collagene, spesso associati a flavonoidi che favoriscono il microcircolo, migliorano l'ossigenazione cutanea.





    SNELLIRE PER SCIOGLIERE I CUSCINETTI
    Un'alimentazione più calorica, il freddo che impigrisce. E' facile in inverno ritrovarsi con qualche adiposità in più a livello di cosce e ginocchia. Fare un po' di moto e controllare quello che si mangia è utile. A ciò si può aggiungere l'aiuto di un cosmetico snellente.
    Formulato con principi attivi ad azione lipolitica, che favoriscono il processo di smaltimento dei grassi, usato con regolarità interviene sugli accumuli adiposi rimodellando la gamba.
    L'ideale è applicare il prodotto dopo lo sport: la circolazione è più attiva e questo aumenta l'assorbimento e l'efficacia snellente. Valida la soluzione di fare il trattamento dopo la doccia, quando i pori aperti dal calore sono più ricettivi. L'applicazione si può accompagnare con un massaggio che aiuta a mobilizzare i grassi, favorendone l'eliminazione.

    venerdì 16 dicembre 2011

    Benessere e star bene online: Fondotinta e antiage, un gioco di coppia!

    Benessere e star bene online: Fondotinta e antiage, un gioco di coppia!: Possono lavorare in sinergia fra loro: sieri, creme e fondotinta. Con l'obiettivo di offrire performance sempre più efficaci. Coppie di fa...

    Fondotinta e antiage, un gioco di coppia!


    Possono lavorare in sinergia fra loro: sieri, creme e fondotinta. Con l'obiettivo di offrire performance sempre più efficaci.
    Coppie di fatto. Sieri e creme lavorano in successione per ottenere i risultati migliori. Anche il maquillage, in particolare il teint per il viso, vanta formule trattanti antiage e diventa un vero e proprio supporto allo skincare quotidiano. Unione mista invece fra prodotti e apparecchiature di homecare, messe a punto appositamente per essere utilizzate a casa.







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    I SOLITI DANNI
    Troppo sole preso in estate, le aggressioni ambientali dell'inverno ( e cioè: smog, polveri sottili, sbalzi di temperatura ) insieme allo stress e alle continue variazioni ormonali tipiche della vita di ogni donna, possono provocare, a ogni età, opacità e discordie, legate a un'iperproduzione di melanina e a una sua distribuzione irregolare sul viso.
    Le conseguenze: colorito spento, incarnato pallido e disomogeneo, macchie e segni più evidenti. A maggior ragione sulle pelli non più giovani, dove i deficit cutanei legati al tempo che passa causano anche un accentuarsi di rughe e atonia.

    PIU' LUCE ALLA PELLE
    Perché la pelle possa contrastare con efficacia questi effetti, è necessario affidarsi a specialità di skincare mirato in grado di nutrire l'epidermide, stimolare la sua rigenerazione naturale, restituire omogeneità al colorito, affinare la grana della carnagione e regalarle un éclat radioso.
    I prodotti cosmetici più innovativi che svolgono queste funzioni contengono complessi brevettati e ingredienti attivi di derivazione naturale, come acido ialuronico, ceramidi, burro di karité, capaci di promuovere la luminosità della pelle, attenuare linee e segni evidenti, e svolgere un'intensa azione idratante, riempitiva e ristrutturante. A queste sostanze in genere vengono associati particolari sistemi "soft-focus", ovvero filler ottici che minimizzano le rughe e incrementano la diffusione della luce sul viso.

    INSIEME PER ILLUMINARE
    Il lavoro di coppia, reso possibile dall'applicazione in sinergia di siero e crema, consente di intervenire in profondità e in superficie nei tessuti cutanei. I sieri, infatti, grazie a formule light superconcentrate, permettono di veicolare con efficacia i principi attivi illuminanti e antiage nel cuore degli strati epidermici, preservandone al meglio l'integrità e la purezza, per favorire il loro assorbimento ottimale, quindi assicurare un'azione cosmetica potente.
    La crema, a base degli stessi ingredienti ma con una texture più ricca e setosa, lavora prendendosi cura dell'uniformità e della luminosità della pelle ma anche della sua morbidezza, per lasciarla più liscia e vellutata.
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    COME SI APPLICANO
    L'applicazione corretta di creme, sieri, fondotinta è importante per ottimizzare i risultati e valorizzare al massimo le potenzialità cosmetiche di questi prodotti.

    • I sieri. I sieri si stendono con modalità semplici, data la velocità di assorbimento dovuta alla texture quasi evanescente: se ne versa una piccola quantità sul palmo delle mani e si applicano sulla pelle detersa e asciutta, massaggiando con movimenti circolari dei polpastrelli, dal centro del viso e sul collo, e dall'interno ( centro della fronte, naso e mento) verso l'esterno, fino a completo assorbimento.
    • Le creme. La crema si stende subito dopo il siero, per un'azione completa. In base alla sua consistenza, richiede un massaggio accurato, con gli stessi movimenti delicati ma più lenti e profondi, sino al suo completo assorbimento. Alla fine del massaggio, eseguite due manualità liftanti per distendere le rughe: appoggiate gli indici paralleli al naso e fateli scivolare sugli zigomi e sulle guance, stirando la pelle con delicatezza verso l'alto e verso l'esterno. Poi, con il palmo delle mani aperto, massaggiare il collo con sfioramenti dal mento al décolleté: i movimenti devono essere continui e discendenti. Per concludere, portate le mani piatte a V sotto la punta del mento e fatele risalire lungo la mascella con un movimento deciso verso le tempie. Poi pizzicate delicatamente il contorno dell'ovale, dal mento alla sommità della fronte, per stimolare i tessuti.
    • Il fondotinta. Il fondotinta si stende applicandone piccole dosi su fronte, naso, zigomi e mento, quindi si "tira" dal centro del viso verso l'esterno, picchiettando con una spugnetta di lattice inumidita, usando un pennello oppure solo con i polpastrelli. Per evitare accumuli e/o effetti innaturali, sfumatelo perfettamente vicino all'attaccatura dei capelli e alle sopracciglia, ai lati del naso e sul collo, facendo attenzione allo "stacco"vicino alla mandibola e sui contorni dell'ovale. Il teint si può applicare anche sul contorno occhi, purché con mano leggerissima: stendete una dose minima di fondotinta sulla palpebra superiore e inferiore, sfumate bene e "fissate" con un velo di cipria trasparente.
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    mercoledì 14 dicembre 2011

    lunedì 12 dicembre 2011

    Benessere e star bene online: Come curare la pelle del corpo nei mesi freddi

    Benessere e star bene online: Come curare la pelle del corpo nei mesi freddi: Anche in inverno la pelle del corpo ha bisogno di molte cure. Sempre coperta e mal ossigenata, esposta all'aria secca dei locali riscaldati...

    Come curare la pelle del corpo nei mesi freddi


    Anche in inverno la pelle del corpo ha bisogno di molte cure. Sempre coperta e mal ossigenata, esposta all'aria secca dei locali riscaldati che prosciuga le sue riserve idriche, la cute tende con facilità a inaridirsi soprattutto nei punti dove per natura è più sottile, fragile e povera di sebo come le gambe, l'interno delle braccia, il décolleté.







    TRE DIVERSI OBIETTIVI
    Occorrono quindi trattamenti mirati per assicurare all'epidermide morbidezza e vitalità. Tra gli obiettivi:

    1. Stimolare il rinnovamento cutaneo con un'esfoliazione periodica. 
    2. Apportare ogni giorno idratazione e nutrimento.
    3. Intervenire con formule ad azione rimodellante per contrastare cuscinetti e cedimenti.
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      L'ESFOLIAZIONE
      Anche nei suoi naturali processi di rigenerazione, la pelle ha bisogno di essere aiutata. Con cure specifiche e trattamenti che favoriscano l'eliminazione delle cellule morte dando il via al rinnovamento cellulare. L'esfolazione è il trattamento giusto in tal senso: i microgranuli dello scrub portano via con delicatezza le impurità che si depositano in superficie per arrivare a stimolare in profondità i meccanismi di rigenerazione della pelle.
      Lo scrub ideale? E' delicato per non impoverire la cute e arricchito con sostanze nutrienti e idratanti che trasformano il gesto dell'escoriazione in un movimento di cura.
      Il mio consiglio:
      Bodicare Silk Crema Scrub corpo levigante, favorisce un'azione protettiva, antirughe e setificante per una pelle liscia come seta. L'utilizzo di questo prodotto rende la pelle uniforme, morbida e ricettiva ai trattamenti successivi, migliorando il loro assorbimento e quindi l'efficacia. La sua texture delicata rispetta la pelle.
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      PER RIGENERARE
      Più la pelle è arida, come succede in inverno, maggiore e regolare deve essere l'apporto di idratazione e di nutrimento per ricostruire le riserve idriche e lipidiche dalle quali dipendono l'equilibrio, la vitalità e la morbidezza della cute.
      Buona abitudine è allora quella di usare con regolarità un trattamento per il corpo che presenti un'alta concentrazione di principi attivi dall'azione nutriente e rigenerante. Nell'utilizzo del prodotto può essere utile la regola del "10-3" proposta dall'Academy of Dermatology: rimanere sotto l'acqua non più di una decina di minuti e applicare l'idratante entro tre minuti per aiutare l'epidermide a trattanere acqua al suo interno.
      Il mio consiglio:
      Nutriextra Crema Trattamento Corpo Nutritivo Riempitivo, un concentrato di sostanze nutritive fondamentali per riempoire intensamente la pelle e donare comfort. La pelle è rimpolpata al tatto dalla 1° applicazione. Non grassa, si assorbe subito.
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      CONTRO GLI INESTETISMI
      Secondo una recente ricerca sette italiane su dieci non si piacciono davanti allo specchio. E la colpa è soprattutto di pancia e fianchi che vengono ritenuti da quasi la metà delle donne troppo abbondanti.
      Anche durante l'inverno non ci si può dimenticare quindi di usare con regolarità formule rimodellanti che contengono sostanze snellenti, elasticizzanti e tonificanti. Agiscono in sinergia per limare i cuscinetti e rassodare la pelle migliorando visibilmente il profilo della figura.
      Il mio consiglio:
      Iodase Night Adipe Pancia e Fianchi è un trattamento snellente e tonificante messo a punto per lavorare di notte contro gli accumuli adiposi localizzati. La sua efficacia è legata alla presenza di principi attivi riducenti combinati con estratti vegetali che proteggono il microcircolo e stimolano il drenaggio di liquidi e scorie per favorire il rimodellamento delle zone critiche.
      La sensazione di calore all'applicazione rende piacevole l'utilizzo del prodotto che può essere impiegato con regolarità.

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      venerdì 9 dicembre 2011

      Benessere e star bene online: Come curare la pelle durante il sonno

      Benessere e star bene online: Come curare la pelle durante il sonno: Sonno/veglia. Un ciclo che si alterna costantemente nelle 24 ore, e che è indispensabile per preservare il benessere psico-fisico ma anche l...

      Come curare la pelle durante il sonno

      Sonno/veglia. Un ciclo che si alterna costantemente nelle 24 ore, e che è indispensabile per preservare il benessere psico-fisico ma anche la salute della pelle. E se di notte l'organismo e tutte le funzioni vitali riposano, la pelle invece è in piena attività, impegnata in un intenso lavoro di riparazione e rigenerazione cellulare proprio perché non deve difendersi dagli agenti esterni. Per favorire il suo recupero e aiutarla a rinnovarsi, è importante quindi integrare la cura quotidiana con trattamenti specifici appositamente studiati per la notte.

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      MECCANISMI BIOLOGICI
      Tutto è ritmato dall'orologio biologico interno. Durante il giorno la pelle fa scattare le sue difese per proteggersi da luce,freddo,polveri inquinanti. Quando dorme, invece, mette in atto i suoi meccanismi naturali di autoriparazione. Con il riposo aumenta la produzione degli ormoni anabolici, quelli che favoriscono i processi di riparazione cellulare. In profondità, il turnover è più rapido e la pelle risulta particolarmente ricettiva, quindi meglio predisposta a ricevere gli ingredienti contenuti nei cosmetici specializzati. Ma c'è di più: studi recenti hanno evidenziato altre attività essenziali per il benessere della pelle. Intorno alla mezzanotte, per esempio, si attiva la produzione di melatonina, l'ormone che regola i ritmi sonno/veglia, che ha anche notevoli proprietà antiossidanti. Di notte inoltre aumenta l'irrorazione del microcircolo a favore di una rinnovata compattezza e omogeneità dell'epidermide.

      LE NUOVE FORMULE
      Le nuove formule dedicate allo skincare notturno vantano texture e performance capaci di rispondere a specifiche esigenze della pelle. I loro principali sono: supportare la rigenerazione cutanea, quindi agire come antiage per accelerare il ricambio cellulare, incrementare il flusso sanguigno e riparare i tessuti; allo stesso tempo nutrire e idratare intensamente l'epidermide per mantenerla morbida e vellutata.
      A queste funzioni spesso si associano proprietà antirughe per la presenza nelle formule di sostanze "filler-like", cioè rimpolpanti, come l'acido ialuronico, capaci di colmare i deficit idrici e riempire dall'interno anche i segni più evidenti.
      Oppure ingredienti progressivamente esfolianti, come l'acido glicolico, leggermente aggressivi alla luce ma assolutamente innocui durante la notte: lavorano per rimuovere le cellule devitalizzate, stimolare il rinnovamento cutaneo e rendere più liscia l'epidermide.

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      COME SI USANO
      Perché queste specialità cosmetiche possano agire al meglio, si stendono sulla pelle asciutta, perfettamente detersa, di viso, collo e décolleté. Per le texture light basta una stesura veloce.
      Per le formule più cremose è necessario dedicare qualche minuto in più, applicando la crema dal centro verso l'esterno, e dal basso verso l'alto, con movimenti circolari dei polpastrelli che partono dal décolleté fino al collo, dalle guance, agli zigomi e alla fronte.
      Infine picchiettare viso, collo e décolleté con le dita tese per tonificare e stimolare il microcircolo.

      LEVIGANTI EFFETTO FILLER
      Ti consigliamo:
      Hyaluron-Filler Notte di Eucerin è un trattamento antirughe effetto filler notte, adatto a tutti i tipi di pelle. E' ricco di sostanze attive, come il Dexpantenolo concentrato che favorisce il processo di rigenerazione cellulare notturno, insieme ad Acido Jaluronico, la cui molecola può legare una grande quantità di acqua, aumentando fino a 30 volte il suo volume, per agire da potente idratante, colmando lo spazio intracellulare e riempiendo dall'interno anche le rughe più profonde.

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      giovedì 24 novembre 2011

      martedì 22 novembre 2011

      martedì 15 novembre 2011

      venerdì 11 novembre 2011

      Benessere e star bene online: Il botulino funziona?

      Benessere e star bene online: Il botulino funziona?: Guardato da molti con sospetto, è tuttavia uno dei rimedi più richiesti, di cui vale la pena parlare. 100mila fiale utilizzate nel 2010 per...

      mercoledì 9 novembre 2011

      martedì 8 novembre 2011

      Benessere e star bene online: Mal di schiena da ufficio?

      Benessere e star bene online: Mal di schiena da ufficio?: Lavoro in ufficio e sedentarietà è un binomio inscindibile che, stando ai più recenti studi medici, incide pesantemente sulla salute. Infatt...

      lunedì 7 novembre 2011

      venerdì 4 novembre 2011

      Benessere e star bene online: Quali sono le acconciature per la nuova stagione?

      Benessere e star bene online: Quali sono le acconciature per la nuova stagione?: Cambia il vento, intenso come tendenze, tra i capelli. Con l'arrivo dell'inverno arrivano le proposte degli hair stylist di fama mondiale p...

      Quali sono le acconciature per la nuova stagione?


      Cambia il vento, intenso come tendenze, tra i capelli. Con l'arrivo dell'inverno arrivano le proposte degli hair stylist di fama mondiale per la nuova stagione. Dal look minimal, che gira intorno a capelli perfettamente lisci e luminosi, al raccolto con acconciature ispirate agli anni '30 e allo stile Charleston declinate con un appeal contemporaneo. Dallo stile casual apparentemente disordinato al corto e sfilato, moderno e glam.








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      Anni Trenta
      Per realizzare queste acconciature raccolte, stile Charleston, dopo lo shampoo applicare una spuma, asciugare e spazzolare. Fare la riga laterale pettinare i capelli piatti sulla nuca. Fissarli con mollette all'altezza delle orecchie. Cotonare le lunghezze, vaporizzare un po' di lacca e arrotolare le punte verso l'alto creando una "banana"orizzontale o uno chignon all'altezza dell'attaccatura.

      Onde morbide
      I capelli sono mossi da un impercettibile movimento ondulato. Un'alternativa al look perfettamente liscio, sembra che i capelli siano stati lavati e lasciati naturali. Un risultato però che si ottiene con una serie di step: dopo lo shampoo vaporizzare uno spray protettivo contro il calore del phon. Applicare una spuma volumizzante sui capelli umidi, asciugare con il phon usando una spazzola tonda per realizzare una piega morbida, non troppo liscia con un lieve movimento sulle punte. Cotonare appena i capelli alle radici, tirarli indietro, pettinare sfiorando appena la chioma con una spazzola a setole morbide. Quindi dividere i capelli in ciocche, avvolgerle intorno alle dita, fissarle, ripetere su tutta la chioma e lasciare in posa per venti minuti. Sciogliere i capelli e spazzolarli lasciandoli cadere morbidamente. Vaporizzare con un po' di lacca fissativa. Anche la riga, centrale o laterale, deve avere un'aria casual non precisa, come fatta senza guardarsi allo specchio.

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      Lusso minimal
      Parte da una rivisitazione degli anni Settanta questo stile essenziale. Lusso, eleganza semplice, qualità e charme naturale; un look grafico, pulito e luminoso che punta sui capelli lunghi, sani dalle radici alle punte, mossi da uno swing naturale. Per ottenerlo è importante creare una base perfetta utilizzando shampoo e balsamo ad azione lisciante. Applicare una spuma lisciante sui capelli umidi, fare una riga centrale e asciugare con il phon usando una spazzola quadrata per dare volume. Fissare con un po' di lacca. Questo styling consente anche di raccogliere i capelli in una coda di cavallo all'altezza delle tempie. Fissare la coda con un elastico. Poi con le dita tirare e allentare leggermente i cappelli sul davanti per creare qualche ciocca scomposta.

      Geometrie femminili
      Trovano sempre più spazio tra le tendenze i tagli corti, dopo stagioni in cui in passerella sfilavano solo modelle dai capelli lunghi e lisci. Geografie e grafismi rendono il corto attuale con linee a volte un po' maschili ma declinate al femminile. I tagli sono molto versatili e scolpiti a colpi di forbici, rifiniti da una frangetta frastagliata o da un ampio ciuffo a velare lo sguardo. Un look semplice da ottenere: dopo lo shampoo applicare sui capelli umidi una mousse modellante. Asciugare con phon e diffusore pettinando i capelli solo con le dita. Il tocco finale spetta sempre alla lacca che regala sostegno a lunga durata.




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      martedì 1 novembre 2011

      venerdì 28 ottobre 2011

      Benessere e star bene online: Pelle impura cosa fare

      Benessere e star bene online: Pelle impura cosa fare: Può manifestarsi a tutte le età, se aumenta la produzione di sebo. Secondo le statistiche più recenti oltre la metà delle donne in Europa la...

      Pelle impura cosa fare

      Può manifestarsi a tutte le età, se aumenta la produzione di sebo. Secondo le statistiche più recenti oltre la metà delle donne in Europa lamenta impurità, eruzioni cutanee, rossori, lucidità e pori dilatati. La colpa è soprattutto delle variazioni ormonali tipiche della vita femminile ( pubertà, ciclo, gravidanza, menopausa ) ma anche di altre situazioni a rischio come stress, inquinamento, calore, disordini alimentari. Condizioni che alterano gli equilibri epidermici, aumentano la produzione di sebo e favoriscono l'eccesso di batteri in superficie, accelerando la formazione di imperfezioni.

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      Esigenze diverse
      Un problema, quello della pelle impura con tendenza acneica, che può manifestarsi non solo nelle giovanissime, ma a tutte le età, e può riguardare qualsiasi tipo di epidermide. Da qui la necessità di una cura quotidiana in grado di normalizzare l'iperattività delle ghiandole sebacee e, allo stesso tempo, contrastare segni e rughe quando le imperfezioni sono associate a segni di invecchiamento. Per scegliere i prodotti giusti è importante tener conto delle reali esigenze cutanee, indirizzandosi su cosmetici capaciti tamponare i propri deficit con tempestività, vista la natura fragile e irritabile di queste pelli delicate.

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      Pulizia dolce ma efficace
      La detersione deve essere meticolosa in modo da eliminare maquillage, sostanze nocive e il velo untuoso legato ai disordini sebacei per scongiurare la proliferazione di germi e batteri, responsabili di irritazioni. I detergenti più adatti hanno formule delicate, ipoallergeniche e non comedogene, capaci di rimuovere il sebo e liberare, senza aggredire. Meglio evitare i prodotti molto "sgrassanti" che peggiorano il problema perché innescano un'iperattività delle ghiandole sebacee. Per completare l'igiene quotidiana, il tonico appropriato deve essere senz'alcol e leggermente astringente per "chiudere" i pori e affinare la grana della pelle. Detergente e tonico sono indispensabili mattina e sera.

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      Purificare
      Esfolianti e maschere sono utili per ottimizzare l'azione purificante dei detergenti. Se ne raccomanda l'uso frequente per purificare in profondità, eliminare le cellule devitalizzate e gli ispessimenti, ravvivare il colorito e opacizzare l'epidermide, rendendola più chiara, uniforme e levigata. Molti di questi prodotti, dalle formule dolci, quindi ideali anche per le pelli più sensibili, contengono sostanze attive in grado di normalizzare la secrezione sebacea e svolgere un'efficace azione antibatterica, lenitiva e cicatrizzante. Gli scrub si stendono sul viso leggermente inumidito e si massaggiano bene con movimenti circolari dei polpastrelli, poi si sciacquano accuratamente con acqua tiepida. Le maschere si applicano in uno strato uniforme, escludendo il contorno degli occhi e si lasciano agire per il tempo necessario, quindi si eliminano con acqua tiepida.

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      Idratazione su misura
      Chi ha la pelle impura a tendenza acneica non dovrebbe trascurare l'idratazione, come sempre fondamentale per proteggere e curare. Perciò, anche se non presenta segni apparenti di aridità, questo tipo di pelle va idratata in modo specifico, a maggior ragione se manifesta linee di espressione o rughe. Per individuare i cosmetici adatti occorre quindi valutare i bisogni della pelle e il suo aspetto. E quando non è più giovanissima, è necessario affidarsi a un prodotto dalla formulazione leggera, in gel, crema light o emulsione, che consenta di mantenere costante il tasso idrico nei tessuti, tenere sotto controllo le secrezioni sebacee, contrastare la proliferazione batterica e, contemporaneamente, agire come antietà per ridurre rughe e disomogeneità cutanee, lasciando la pelle più liscia e perfettamente mat.
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      Cosmetici mirati
      Da Vichy due le novità nella linea Normaderm. Detergente Tri-Activ svolge 3 azioni in un unico gesto. A base di attivi effetto peeling, oltre a detergere, si trasforma in schiuma scrub a contatto con l'acqua mentre diventa una maschera se applicata sulla pelle asciutta. Il Trattamento Rinnovatore Anti-Imperfezioni Anti-Rughe idrata a lungo, senza effetto lucido, ed è ideale per le pelli non più giovanissime: leviga l'epidermide in superficie, stimola il rinnovamento cellulare, ha proprietà antibatteriche e anti-età, rendendo la pelle più liscia e uniforme.


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      giovedì 27 ottobre 2011

      Benessere e star bene online: Come scegliere il fondotinta

      Benessere e star bene online: Come scegliere il fondotinta: Non solo fondotinta ...regala uniformità alla pelle mentre nutre , protegge e idrata . Indispensabile e affidabile alleato quotidiano. Olt...

      Come scegliere il fondotinta

      Non solo fondotinta...regala uniformità alla pelle mentre nutre, protegge e idrata. Indispensabile e affidabile alleato quotidiano.
      Oltre al rossetto c'è il fondotinta tra i prodotti più amati ( e più acquistati ) dalle donne. Lo scorso anno sono stati spesi più di 180 milioni di euro per le creme colorate. Un successo dovuto alla continua innovazione delle formule, sempre più performanti e capaci di rispondere alle nuove esigenze femminili. Da prodotto per il make-up, il fondotinta si è trasformato, giorno dopo giorno, in un vero e proprio trattamento di cura della pelle.

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      Così il trucco diventa trattamento
      Applicare semplicemente ogni mattina il fondotinta dopo la crema idratante aiuta a proteggere la pelle dalle aggressioni esterne, la ripara dal freddo e dalle impurità dello smog. Ma non solo. Le nuove formule contengono principi attivi presenti nelle creme da giorno. Alcune sono arricchite con sostanze capaci di attenuare rughe e imperfezioni, affinare la grana della pelle, rendendola morbida ed elastica. Altre sono in grado di riequilibrare la pelle, opacizzando la zona T ( fronte, naso, mento ) e idratando le zone più aride. Altre ancora risolvono il problema della pigmentazione irregolare e della comparsa di macchie scure.

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      Texture e nuance su misura
      Anche il fondotinta deve essere scelto con la stessa attenzione dedicata a un prodotto di trattamento, quindi è necessario conoscere il proprio tipo di pelle. Se appare secca, va idratata il più possibile, bisogna affidarsi a fondotinta a base di acqua che agiscono come una crema idratante e sono arricchiti con oli emollienti e naturali. Se si notano alcune zone lucide, le tipiche sono naso, fronte e mento, allora meglio un fondotinta compatto opacizzante. Nel caso in cui si desideri utilizzare un prodotto fluido, la formulazione deve essere priva di oli. La successiva scelta da fare è quella del colore: il fondotinta deve essere di un tono più chiaro rispetto a quello dell'incarnato del viso, più vicino al colore del collo in modo da evitare che si notino differenze dopo l'applicazione.

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      Come si applica

      Il fondotinta può essere applicato con un leggero massaggio oppure con un'apposita spugnetta o utilizzando uno speciale pennello. Se il fondotinta è fluido o in crema versare la giusta quantità di prodotto sulla mano e con i polpastrelli applicarla su fronte, guance e mento. Se è in polvere o in emulsione compatta prelevare direttamente il prodotto con la spugnetta o il pennello. Picchiettare delicatamente partendo dal mento verso la fronte e sfumare con movimenti rapidi e leggeri verso l'esterno.




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      mercoledì 26 ottobre 2011

      lunedì 24 ottobre 2011

      Benessere e star bene online: Tenere le mani curate

      Benessere e star bene online: Tenere le mani curate: Le mani parlano di noi. Sono sempre in primo piano, eppure spesso ci scordiamo di curarle come si deve. Ma perché dita e unghie si sentano ...

      Tenere le mani curate


      Le mani parlano di noi. Sono sempre in primo piano, eppure spesso ci scordiamo di curarle come si deve. Ma perché dita e unghie si sentano coccolate bastano pochi gesti.....
      Le vorremmo affusolate, morbide, con le unghie forti e curate. Eppure spessissimo le trascuriamo. Morale, le mani si vendicano: si screpolano, si arrossano e rivelano la nostra età. Molto più del viso. La loro pelle è sottile, povera di ghiandole sebacee, priva di difese. In più è sempre esposta alla luce, agli spazi di temperatura, alle abrasioni, alla polvere, ai detergenti e a tutto quello che tocchiamo nella giornata.





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      Se si tagliano chiedono protezione
      A volte quelle che sembrano semplici screpolature nascondono dell'altro. Detergenti, cosmetici, ma addirittura alcuni colpevoli insospettabili possono contenere sostanze aggressive come nichel, tensioattivi e altri agenti irritanti. Ecco perché è bene proteggere le mani soprattutto quando si lavora in casa. Come? Usando sempre i guanti o una crema "barriera" in grado di formare una pellicola che isola la pelle. La si applica più volte al giorno, associata a una pomata lenitiva ed emolliente a base di calendula, acido glicirretico o aloe. Ma se queste misure non b a stano, conviene rivolgersi al medico, che potrebbe prescrivere un prodotto a base di cortisone per diminuire l'infiammazione, o test cutanei per capire quali sostanze scatenano le allergie.


      Se si macchiano hanno paura dei raggi UV
      Le macchie sul dorso delle mani, primo segno dell'invecchiamento della pelle, sono dovute all'età e al continuo bombardamento dei raggi solari. Perché se è normale proteggere il viso con filtri UV, è difficile che ci si preoccupi delle estremità. La vitamina C degli agrumi ha un effetto schiarente, ma non basta. Ci vuole una crema con acido cogito, tioctico o arbutina da applicare ogni sera su tutta la mano, o solo sulle macchie se la concentrazione di principi attivi è più elevata. Sono efficaci sulle chiazze recenti, mentre per quelle di vecchiaia ci sono i peeling chimici con acido piruvico o retinolo. L'esfoliazione stimola anche le cellule che producono collagene ed elastica, così le mani appaiono più giovani.



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      Se le unghie si spezzano
      Anche le unghie sentono l'età, ispessiscono, ingialliscono e si spezzano. Per aiutarle serve una crema con urea in percentuale elevata. O un massaggio con olio di sesamo: ricco di calcio e vitamina E, le rinforza. Ogni tanto è bene lasciar respirare le unghie e non applicare lo smalto. E quando si limano, sempre in un verso solo.


      Se si arrossano hanno bisogno di una crema
      Quando le mani tendono a screpolarsi, soprattutto in inverno, la mossa giusta contro l'eccessiva secchezza è idratare spesso la pelle per ripristinare il mantello idrolipidico. Il freddo, gli sfregamenti, l'uso di detersivi o il contatto con l'acqua e la polvere impoveriscono la naturale ( e sottilissima ) protezione cutanea, formata da grassi e acqua. La crema ideale è ricca di principi attivi nutrienti, come le ceramidi e la vitamina E, e di altri che trattengono l'acqua, come l'acido ialuronico. Attenzione a non lavarle troppo e alla scelta del sapone: secondo una recente ricerca, l'80 per cento degli italiani lo usa per le mani cinque volte al giorno, troppe. In ogni caso, è importante usare detergenti con un pH leggermente acido, meno aggressivo.

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      venerdì 21 ottobre 2011

      Benessere e star bene online: Capelli, è tempo di castano

      Benessere e star bene online: Capelli, è tempo di castano: Banale, verrebbe da dire? La risposta è no, visto che gli hair stylist lo hanno riproposto come tendenza di stagione. A patto, però, che sia...

      Capelli, è tempo di castano

      Banale, verrebbe da dire? La risposta è no, visto che gli hair stylist lo hanno riproposto come tendenza di stagione. A patto, però, che sia vibrante e carico di riflessi intensi.
      Vince la naturalezza
      Se le scorse stagioni stupire era un obbligo con un rosso fuoco come quello di Rihanna, per l'autunno la parola d'ordine è una sola: naturalezza. Niente eccessi tra i capelli, ma eleganza nella scelta dell'acconciatura e del colore. Protagonista non può che essere il castano, un tono classico ma mai scontato, delicato e carico di personalità, morbido ed elegante. Dopo anni di colori freddi come il biondo platino o il nero corvino, il castano incarna l'ideale di un colore "vero", che si ispira ai giochi di luce della natura, alle sfumature delle foglie e ai frutti dell'autunno, ma anche alle schiariture regalate dal sole ai capelli in estate.

      Dal miele al cioccolato
      Il castano di moda non è certo quello compatto e uniforme che irrigidisce i lineamenti. E', invece, riscaldato da contrasti più chiari e addolcito da tocchi vibranti e luminosi. Il grande pregio di questo tono sta infatti nella sua infinita gamma di sfumature che dalla dolcezza del miele arrivano all'intensità vibrante del mogano, "muovendo" il colore in modo molto naturale e vitale. Riflessi che quando vengono riproposti attraverso una tinta possono essere scelti con cura in base alle diverse esigenze.
      Tutte le sfumature del castano hanno un loro perché: se quelle chiare che sconfinano quasi nel biondo tolgono qualche anno al viso, quelle più "golose" del nocciola, del cappuccino e dalla crème brulée addolciscono i tratti marcati, mentre quelle più cariche, negli accordi della castagna, del caffè e del cioccolato aggiungono personalità a un volto che rischia di essere un po spento e anonimo.
      E gli accenni di rosso? Stanno bene alle più giovani che vogliono lanciare un messaggio di seduzione anche con i capelli.

      Giochi di luce e morbide sfumature


      Qualsiasi sia la sfumatura scelta, quello che conta è che i riflessi del castano siano leggeri e naturali. Un risultato sicuro quando si usano le nuove tinte fai-da-te studiate proprio per offrire nuance multi-sfaccettate. Identico è il discorso per le tinte professionali in salone che, ormai da tempo, bandiscono il colore piatto e uniforme per puntare su riflessi morbidi. Avete deciso per i colpi di sole per ravvivare una base castana? Quelli che sono di moda adesso vengono realizzati su ciocche piccolissime in modo che l'effetto finale, ancora una volta, abbia dalla sua una grande naturalezza.
      Come valorizzare il colore
      Luminoso, intenso, vibrante. Il castano della nuova stagione ha bisogno di cure puntuali che esaltino la sua naturale lucentezza. A casa, la scelta può cadere su due diverse tipologie di trattamenti con funzioni differenti.

      Gli intensificanti
      Estratti di mallo di noce e di henné, foglie di tè e semi di cacao, riflessanti e scurenti naturali, entrano nelle formule degli shampoo specifici per intensificare la gradazione del castano. Si tratta di detergenti delicati che si possono usare a ogni lavaggio, avendo cura di massaggiarli in piccola dose sui capelli e di lasciarli agire almeno un minuto prima di procedere al risciacquo.
      Gli esaltatori della brillantezza
      Tinture e mechès tendono a perdere nel tempo brillantezza per l'azione sbiadente della luce, dei lavaggi frequenti e del contatto con il cloro della piscina. Per preservare un bel castano, i trattamenti per capelli tinti usano filtri solari capaci di proteggerne la fibra e tecnologie in grado di "sigillare" il colore al loro interno, in modo che non scarichi e resti luminoso a lungo. Con sostanze di origine naturale riparano e rigenerano in profondità la fibra capillare danneggiata in modo che risplenda della sua naturale luminosità.

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      martedì 18 ottobre 2011

      Benessere e star bene online: Come depurarsi

      Benessere e star bene online: Come depurarsi: Cure detox su misura. Con il rientro in città e il ritorno alle cattive abitudini aumentano stress e tossine. Per affrontare i mesi inverna...

      Come depurarsi


      Cure detox su misura. Con il rientro in città e il ritorno alle cattive abitudini aumentano stress e tossine. Per affrontare i mesi invernali piene di energia, bisogna depurare corpo e pelle con un regime detossinante e trattamenti mirati.





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      Alimentazione disintossicante
      Si comincia con una dieta a base di frutta e verdura fresca di stagione, pochi grassi animali, tisane depurative e tè verde ( antiossidante ).

      Non scordate l'acqua
      Un bicchiere d'acqua tiepida bevuto al mattino a digiuno mette in moto l'intestino, il fegato, i reni e favorisce il ricambio. La sera, bevete una tisana depurativa.






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      Un ottimo depurativo
      Il succo puro di Aloe assunto tutte le mattine ( circa 20 ml ) per 2/3 mesi, in autunno e primavera, aiuta l'organismo a eliminare le scorie.








      Lo scrub "fai da te"
      Per eliminare le cellule morte e far respirare la pelle, una ricetta fai-da-te semplice ed efficace? Lo scrub all'avena. In una ciotola mescolate una manciata di farina d'avena con una manciata di sale grosso marino integrale, aggiungete 4 gocce di olio essenziale di pompelmo e 4 gocce di olio essenziale di lavanda. Frizionate il corpo con il composto, insistendo su ginocchia, gomiti e talloni. Risciacquate con acqua tiepida e asciugate. Ripetete due volte alla settimana per due settimane.









      Per una pelle rigenerata
      Rimuove le cellule morte, stimola il microcircolo e il rinnovamento cellulare con cristalli d'alluminio e urea. Si usa in modo semplice: si applica sulla pelle umida del viso, si massaggia e si risciacqua: Micro-Abrasion di Lierac.









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      lunedì 17 ottobre 2011

      Benessere e star bene online: Come combattere i segni del tempo

      Benessere e star bene online: Come combattere i segni del tempo: Stress ossidativo e radicali liberi. E' loro la responsabilità principale dell'invecchiamento precoce delle cellule e di tutti gli organi de...

      Come combattere i segni del tempo

      Stress ossidativo e radicali liberi. E' loro la responsabilità principale dell'invecchiamento precoce delle cellule e di tutti gli organi del nostro corpo. I segni del tempo però si possono rallentare.
      L'invecchiamento dell'organismo è determinato da un processo che viene chiamato " stress ossidativo", un effetto provocato dall'azione dei "radicali liberi". Ma di che cosa si tratta? L'ossigeno che introduciamo respirando, non serve solo alla produzione di energia, ma genera anche dei composti chimici, i radicali liberi: molecole che rivestono grande importanza e controllano una serie di funzioni vitali. Presiedono per esempio alla difesa contro le infezioni o al funzionamento di alcuni geni, ma non devono essere in eccesso. Nell'organismo, la loro presenza è contenuta da un sistema naturale di difesa antiossidante che mantiene un equilibrio tra la loro produzione ed eliminazione. Se però si verifica uno squilibrio per eccesso di radicali liberi o inefficienza delle difese antiossidanti, si determina una condizione di stress ossidativo.

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      Malattie da radicali liberi
      I radicali liberi sono co-responsabili dello sviluppo di diverse patologie come il diabete o le malattie cardiovascolari ma, soprattutto, neurodegenerative come l'Alzheimer. I casi di questa patologia sono aumentati di 5 volte negli ultimi anni: un fenomeno in parte spiegabile con il miglioramento delle tecniche diagnostiche e con l'allungamento della durata della vita, ma è lecito pensare che alla base ci siano anche lo stile di vita e alcune condizioni ambientali. In altre parole, sull'origine di queste malattie influiscono certamente fattori genetici, ma anche l'invecchiamento biologico provocato dallo stress ossidativo.

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      Attenti a questi segnali
      Lo stress ossidativo non dà luogo a manifestazioni cliniche vere e proprie e rimane sconosciuto, con inevitabile danno all'organismo, fino a quando la persona non si sottopone e test specifici di laboratorio. Si possono tuttavia riconoscere alcuni segnali seppur sfumati a cui va prestata attenzione. In caso di "stress ossidativo" si possono verificare molto più precocemente della norma:

      • riduzione della memoria
      • riduzione della concentrazione
      • disturbi del sonno
      • diminuzione della capacità sessuale
      • capelli bianchi o calvizie
      • comparsa di rughe e macchie sulla pelle
      • diminuzione della massa muscolare e aumento della massa grassa
      • riduzione della difesa immunitaria
      • aumento del rischio cardiovascolare
      • diminuzione di energia
      • stress con ansia e depressione

        Papaya, elisir di giovinezza
        L'elisir di eterna giovinezza adatto a tutti è la papaya fermentata, parola del Nobel Luc Montagnier. Le particolari sostanze, del tutto naturali, contenute nell'estratto fermentato di questo frutto non si limitano ad agire da "spazzini" di radicali liberi, ma ottimizzano anche le funzioni del sistema antiossidante endogeno dell'organismo, proteggendo le membrane cellulari e il Dna dallo stress ossidativo. Gli studi più recenti, inoltre, mostrano nuove prospettive dell'utilizzo di questo integratore nella nutri genomica, scienza che studia come i nutrienti siano in grado di intervenire sul Dna per attivare quei geni, detti vitageni, che impediscono all'organismo di insorgere in alcune patologie.

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