lunedì 10 marzo 2014

Piega capelli: i 10 errori da evitare

Per loro, i maghi della spazzola e del phon, sembra tutto un gioco. Per noi invece la questione si complica subito.
Eppure lisciare, arricciare, sistemare, in una parola mettere in piega i capelli non è poi così complicato come potrebbe sembrare. Certo bisogna fare le mosse giuste e soprattutto evitare gli errori. Qui di seguito vi racconto quali sono i dieci errori più comuni e come è possibile metterci un rimedio.
Per dire addio a chiome ribelli e acconciature che perdono in un attimo di appeal.

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1 - SBAGLIARE I PRODOTTI DI CURA
Potrebbe sembrare un passaggio poco significativo, invece è fondamentale. Uno shampoo scelto in base al proprio tipo di capello più il balsamo o la maschera, da usare se e quando occorre, permettono di preparare i capelli nella maniera migliore per la piega che si desidera realizzare.

2 - INIZIARE CON I CAPELLI ANCORA BAGNATI
Spesso lo si fa per tagliare sui tempi ma è un gesto che non sortisce buoni effetti. Senza contare che rovina i capelli perché li sottopone a un violento shok termico. Quindi meglio tamponare con cura la chioma, prima di passare alla messa in piega, usando una salvietta preferibilmente in microfibra ad alto potere assorbente.

3 - PETTINARSI VIGOROSAMENTE
La piega va fatta su capelli perfettamente districati. Un'operazione da fare con gentilezza sopratutto all'inizio: se i passaggi di spazzola e pettine sono troppo vigorosi la fibra capillare può risentirne indebolendosi fino a spezzarsi. Per la prima passata si deve usare un pettine di legno a denti larghi che toglie i nodi senza strappare.

4 - USARE LA PRIMA SPAZZOLA CHE CAPITA
La buona riuscita della piega dipende dagli strumenti giusti che vanno scelti in base al tipo di capello e al risultato che si vuole ottenere. Le spazzole tonde "tirano" e danno volume durante il brushing: le più sottili sono adatte ai capelli corti oppure per definire la frangia, quelle grandi per le lunghezze e per creare boccoli elastici. Con la spazzola piatta si danno gli ultimi ritocchi e si toglie l'elettricità alla piega. Preferite il pettine? Sceglietelo in carbonio visto che è elettrostatico e aiuta a non far svolazzare ovunque i capelli.

5 - SCELTE CASUALI PER LO STYLING
I prodotti per lo styling sono un aiuto prezioso, non vanno scelti a caso. Bisogna acquistare quelli che funzionano meglio per il proprio tipo di capello e per l'acconciatura che si desidera realizzare. La regola d'oro: dosarli con parsimonia. Che si tratti di gel o di spray, di fluidi o di oli vanno utilizzati in minima dose altrimenti la chioma rischia di appesantirsi.

6 - STARE IN PIEDI
La piega non è una gara contro il tempo: richiede attenzione e pazienza perché il risultato finale sia soddisfacente. Vietato rimanere in piedi con l'orologio alla mano: meglio sedersi comode davanti allo specchio in modo da poter manovrare spazzole e phon senza stancarsi. Ottima soluzione per ritagliarsi una pausa rilassante.

7 - "LAVORARE" CON LA MANO SBAGLIATA
Di solito si tende ad usare la mano dominante per tenere il phon e quella meno abile per muovere la spazzola. Vale la pene provare a fare il contrario: il risultato è sicuramente migliore soprattutto se si devono manovrare spazzole rotonde per la piega liscia.

8 - TENERE IL PHON VICINISSIMO ALLA TESTA
Non serve a ottenere una piega migliore e rischia di rovinare i capelli. La giusta distanza? Quindici, venti centimetri dal cuoio capelluto. Scegliere poi un bocchettone che non sia più grande della spazzola e tenere il phon il più possibile parallelo alle lunghezze: altrimenti le cuticole si sollevano, i capelli si increspano e la piega perde luce.

9 - ARROTOLARE TROPPO LA SPAZZOLA
L'eccessiva azione meccanica rischia di danneggiare i capelli. Meglio allora procedere "lavorando" con la spazzola prima dalla radici a metà lunghezza, successivamente da metà alle punte così da esercitare la giusta pressione senza rovinare la fibra.

10 - AFFRETTARE LA FASE FINALE
La riuscita e la tenuta dell'acconciatura dipendono anche dai gesti finali. Innanzitutto la capigliatura deve essere asciutta al 100%. Una volta finita la piega con il phon caldo, è bene passare il getto freddo: si toglie l'elettricità statica dai capelli in modo che non si elettrizzino. L'aria fredda poi rinsalda le squame di rivestimento alla chioma. Il tocco finale: due, tre gocce di un olio nutriente distribuito con le mani.

CONSIGLI LAST MINUTE
Poco tempo per la piega? Soluzione s.o.s.: distribuite una noce di schiuma e asciugate i capelli a testa in giù districandoli con un pettine a denti larghi.
Poi ad asciugatura fatta spruzzate un po' di lacca e sollevate la testa con decisione.

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