mercoledì 24 agosto 2011

Benessere e star bene online: Il cibo corretto per prevenire disturbi

Benessere e star bene online: Il cibo corretto per prevenire disturbi: Siamo ciò che mangiamo: un detto antico che, oggi, evidenze scientifiche confermano. Infatti ciò che viene dimostrato è che un'alimentazione...

Il cibo corretto per prevenire disturbi

Siamo ciò che mangiamo: un detto antico che, oggi, evidenze scientifiche confermano. Infatti ciò che viene dimostrato è che un'alimentazione corretta non si limita a fornire all'organismo le sostanze di cui ha bisogno per essere efficiente, ma agisce a un livello più profondo, influenzando addirittura i geni, prevenendo l'invecchiamento e la degenerazione delle cellule. E se si è già soggetti a un problema, nutrirsi in un certo modo può migliorare le condizioni di salute. Gli alimenti che svolgono questa benefica azione protettiva sono tanti e tutti facilmente reperibili. Gli esperti li chiamano nutraceutici, ma per il grande pubblico sono gli "smart food", ovvero i cibi che proteggono.



Le sostanze contenute in determinati alimenti 
riescono ad agire profondamente a livello non solo di organi e tessuti, ma all'interno delle cellule e del Dna, producendo sostanziali modificazioni in positivo. Gli smart food agiscono sui processi biochimici, proteggono dai radicali liberi (le Z molecole responsabili
dell'invecchiamento), prevengono  e rallentano i processi degenerativi. Inoltre stimolano l'attività del
sistema immunitario promuovendo la formazione di cellule di difesa, che aiutano l'organismo ad auto proteggersi.

Per problemi di circolazione

Sotto questa generica definizione vengono classificati i disturbi più disparati, dall'insufficienza venosa che porta alla formazione di varici e capillari, alrinnalzamento della pressione (che può predisporre, con il tempo, anche a11'infarto), agli accumuli nel sangue di colesterolo, un grasso che può ostruire le arterie. Determinati alimenti sono in grado di contrastarli.


DAI PEPERONI ALLA MELAGRANA
Per mantenere sana la parete di vene e arterie, per esempio, è essenziale la vitamina C, coinvolta nella formazione del tessuto connettivo che costituisce i vasi  anguigni. Si trova in tutti i vegetali di colore rosso, negli agrumi e nei kiwi.

Protettivo per i vasi sanguigni è anche il resveratrolo, che si trova in more, mirtilli, uva nera.
E una sostanza che mantiene il sangue fluido e contrasta gli accumuli di colesterolo nel sangue.

Un recente studio ha messo in evidenza i benefici del succo di melagrana ricco di polifenoli che  contrastano l'azione dei radicali liberi. Ne basta mezzo bicchiere al giorno. L'acido folico e la betaina, infine, presenti nelle barbabietole rosse, contrastano i danni vascolari.

PREVENIRE PROBLEMI ALLA VISTA

Problemi di vista che possono essere pre venuti con il cibo sono quelli legati alla degenerazione della macula, la parte centrale della retina, che permette la messa a fuoco delle immagini. La sostanza che aiuta di più nella prevenzione di questo problema è la iuteina, un carotenoide che si trova in molti vegetali. Come ogni buon antiossidante, combatte i radicali liberi e aumenta la densità del pigmento macula-
re nell'occhio. La luteina è presente negli spinaci, nell'insalata verde, nella cicoria, nelle biete e, in generale, in tutte le verdure a foglia larga e verde scuro. Discrete quantità si trovano anche nei porri e nei piselli.
Altra sostanza utile è la zeaxantina, un carotenoide della famiglia delle xantofille, pigmenti gialli presenti nelle foglie verdi insieme alla clorofilla. Si trova nel granoturco, nel succo d'arancia, nel
mango e nel tuorlo d'uovo, ai quali conferisce, insieme al carotene, il colore giallo.

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lunedì 22 agosto 2011

Benessere e star bene online: Caduta capelli i rimedi ?

Benessere e star bene online: Caduta capelli i rimedi ?: La caduta dei capelli è un fenomeno comune a ogni età e può colpire sia uomini sia donne. I rimedi non mancano, ma vanno scelti con il suppo...

Caduta capelli i rimedi ?

La caduta dei capelli è un fenomeno comune a ogni età e può colpire sia uomini sia donne. I rimedi non mancano, ma vanno scelti con il supporto di medici tricologi competenti e affidabili. Per chi non risponde a terapie mediche e bio rivitalizzazione o desidera recuperare una capigliatura naturale e definitiva, c'è l'avanzatissimo trapianto monoculare, praticato al San Raffaele di Milano

IL PROBLEMA..
Non mette in pericolo la salute e non com porta fastidi fisici importanti. Eppure quello della caduta dei capelli è un problema di poco conto soltanto per chi non ce l'ha.

Per tutti coloro che, già verso i 20-30 anni o poco dopo, iniziano a vedere la spazzola sempre troppo piena e la chioma sempre più diradata, il fenomeno può diventare motivo di notevole preoccupazione e disagio. In qualche caso, fino a interferire con le relazioni interpersonali, il benessere sociale e, talvolta, anche con il successo lavorativo.

Fortunatamente, oggi, a differenza di qualche decennio fa, intervenendo per tempo e con rimedi opportuni è possibile recupera  la situa zinne prima che il danno estetico diventi troppo evidente.

La principale causa della caduta dei capelli nelle persone giovani  è una malattia chiamata Alopecia.


In base a stime recenti, ( 2011)  a soffrire di alopecia androgenetica sarebbero circa 19 milioni di italiani (1'80% degli uomini e il 50% delle donne), in genere a partire dai 18-20 anni, con danni che diventano evidenti nell'arco del decennio successivo.

A causarla sono gli ormoni maschili (diidrotestosterone) che agiscono negativamente sul follicolo pilifero, determinando l'assottigliamento dei capelli, che diventano più chiari e iniziano a cadere. I follicoli colpiti a poco a poco si atrofizzano, diventando incapaci di sostenere il rinnovamento fisiologico della capigliatura, che si dirada progressivamente e inesorabilmente con il passare dei mesi o degli anni.

La predisposizione a soffrire di questo tipo di calvizie ha una base genetica ed è trasmessa di generazione in generazione: se il padre ne è affetto, anche il figlio probabilmente lo sarà nel 50% dei casi. Se a essere interessato dall'alopecia androgenetica è il lato materno, la propensione alla calvizie è ancora più marcata.

COMODAMENTE DA CASA

In alcuni casi possono essere d'aiuto i vari prodotti medicali attualmente sul mercato in particolare negli ultimi anni si sono contraddistinti per efficacia prodotti della linea bioscalin.

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venerdì 19 agosto 2011

Anticellulite e cuscinetti in 3 mesi si può



La cellulite è un'alterazione dei tessuti dovuta a più cause, che si comporta in modo molto democratico: colpisce infatti sia le donne magre sia quelle in sovrappeso.

È vero però che la presenza di qualche chilo di troppo la evidenzia maggiormente.
Spesso quindi l'obiettivo "rimodellamento del corpo" è rivolto a entrambe le problematiche.

Un piano alimentare è molto importante sia per il controllo del peso che per ridurre la cellulite, con qualche accorgimento in più. Ma se la cellulite è molta a volte la dieta da sola può non bastare.
È prima necessario asciugare il corpo eliminando la ritenzione idrica che spesso fa da ostacolo al raggiungimento di qualsiasi risultato:


OLTRE IL PROGRAMMA DIMAGRANTE
Una buona strategia consiste in un ciclo di trattamenti linfodrenanti per cominciare. liminare i liquidi in eccesso è il primo passo verso la risoluzione parziale o totale del problema. Se necessario, dopo i trattamenti drenanti, può essere utile sottoporsi a qualche ciclo di massaggi
rimodellanti. Ma questo può essere stabilito quando si iniziano a vedere i primi risultati. Con la giusta dose di movimento i risultati sono ancora più rapidi.

PER DRENARE
Il trattamento drenante per eccellenza è il linfodrenaggio. Può essere meccanico, eseguito con particolari apparecchiature molto diffuse nei centri medici ed estetici, o il classico manuale, un evergreen che, eseguito a regola d'arte, produce effetti considerevoli. Il numero delle sedute
deve essere personalizzato, quindi va stabilito con la consulenza di un'estetista dopo aver valutato la situazione e la risposta individuale al trattamento. Il costo di un massaggio linfodrenante parte da 50/60 euro.

COMODAMENTE DA CASA
In alternativa una buon prodotto drenante può aiutare e dare risultati comunque validi con una minor spesa.

Inoltre esistono dei prodotti che Grazie alla presenza di lipo-caffeina destoccante e attivi drenanti che sono alleati perfetto per rimodellare il corpo

Per un'azione mirata sugli accumuli di grasso è invece indicato un trattamento termogenico riducente e rassodante contro le adiposità localizzate di pancia e fianchi arricchito di Fosfatidilcolina e Adipochine

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giovedì 18 agosto 2011

Corretta igiene anche in vacanza! Specie se fuori dall'Italia

Dieci semplici regole per evitare disturbi fastidiosi


1-Lavarsi le mani con acqua e sapone o gel disinfettanti prima di qualunque atto che avvicini le mani alla bocca (mangiare, toccarsi le labbra, bere a una fontana ecc.), dopo aver frequentato luoghi pubblici (in particolare, servizi igienici) e dopo aver viaggiato su mezzi di trasporto collettivi.

2-Acquistare alimenti sicuri, preferendo, soprattutto all'estero, le grandi catene di distribuzione ai piccoli esercizi commerciali o ai venditori ambulanti non controllati dal punto di vista igienico (meglio rinunciare al gusto del pomodoro del contadino che rovinarsi la vacanza con una gastroenterite)

3-Se si mangia al ristorante, preferire cibi cotti . al momento e ancora caldi quando arrivano in tavola.

4-Mangiare frutta e verdura crude soltanto se possono essere sbucciate e lavarIe con acqua imbottigliata o potabilizzata con adeguate quantità di cloro.

5-Se non si ha un'assoluta certezza della potabilità dell'acqua, usare soltanto acqua imbottigliata o potabilizzata con cloro, anche per lavarsi i denti.

6-Non aggiungere ghiaccio alle bevande.

7-Se ci si sposta in camper o si campeggia, evitare di sostare in zone in cui sia evidente una cattiva gestione dei liquami o del materiale fognario o con accumuli di rifiuti nelle vicinanze.

8-Scegliere strutture alberghiere, bed&breakfast, campeggi e ostelli di buona qualità e verificare sempre le condizioni igieniche delle camere e dei bagni prima di installarsi.

9-Se in famiglia c'è un soggetto con una parassitosi, - separare i suoi oggetti personali e la biancheria (es. tazze, bicchieri, spazzolino da denti, asciugamani) da quella degli altri membri della famiglia per tutta la durata della terapia.

10-Se un bambino ha un'infestazione da ossiuri, evitare di farlo dormire nel letto con i genitori.

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giovedì 11 agosto 2011

Tonificare e dimagrire con i roller

Sul lungomare calforniano, nel traffico di New York e in molte città europee, come Parigi e Londra, sono da tempo considerati un comodo mezzo per muoversi velocemente. Ma i pattini rappresentano anche una valida alternativa all'allenamento in palestra, perchè potenziano la muscolatura, fanno bruciare calorie, migliorano l'equilibrio e la coordinazione.

Non a caso, anche in Italia, sono variamente utilizzati per la preparazione fisica degli atleti di molte squadre nazionali.


Nei luoghi di vacanza, ma anche in città, si trovano percorsi lisci e recintati, spesso nei parchi, creati per conssentire anche alle principianti di mettersi alla prova senza rischi.

L'ALLENAMENTO SU MISURA
Prima regola: iniziare sempre con qualche minuto di riscaldamento per preparare il fisico allo sforzo e prevenire infortuni e contratture. Ad esempio, la seduta di allenamento si può aprire con una blanda pattinata, della durata di almeno 5 minuti, oppure con esercizi di stretching per le gambe.


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Ecco due proposte di allenamento con obiettivi diversi:

  • tonificare cosce e glutei

  • eliminare qualche chilo di troppo

TONIFICARE

Fare 4 serie da 20 ripetizioni per ciascun esercizio, con un recupero di I minuto fra una serie e l'altra. Si consiglia di aUenarsi 2-3 volte a settimana.

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1 Da ferme, in appoggio su una gamba, spostare l'altra all'indietro, facendo scivolare il piede fino a raggiungere a posizione di un affondo posteriore. Ritornare alla posizione iniziale e cambiare gamba.

2 Da ferme, con i piedi leggermente distanziati, eseguire degli squat (piegamenti sulle gambe), portando le cosce parallele al terreno, come per sedersi su una sedia.
3 Da ferme, eseguire degli squat-jump: ci si piega sulle gambe, come nell'esercizio precedente, ma al momento di risalire si effettua un piccolo saltello verso l'alto.
4 Da ferme, far scivolare un piede lateralmente, estendendo la gamba e piegando l'altra (su cui si rimane in appoggio) fino al massimo delle proprie possibilità. Poi riportare la gamba tesa alla posizione iniziale ed eseguire lo stesso movimento dall'altra parte.
DIMAGRIRE
Pattinare è un'attività che richiede molte energie, ottima quindi per dimagrire. Bisogna però tenere presente che pochi minuti non bastano: bisogna infatti lavorare sulla resistenza.
In pratica, occorre svolgere uno sforzo di tipo aerobico, costante e prolungato per un tempo non inferiore ai 20 minuti.
In questo modo, si possono bruciare fino a 800 calorie all'ora. Durante i primi 10-15 minuti di sforzo, il corpo utilizza come "carburante" le riserve di zucchero.

Poi a poco a poco, l'impiego di zuccheri si riduce, perché si esauriscono, e aumenta invece quello dei grassi: è proprio in questa fase che si bruciano gli accumuli adiposi Iocalizzati.

L' portante è eseguire una pattinata tranquilla e regolare, in modo da protrarla il più possibile. Per un allenamento ancora più efficace, si consiglia di utilizzare il cardiofrequenzimetro e tenere costantemente sotto controllo i battiti del cuore:
La frequenza cardiaca ideale per dimagrire è pari al 60-65% della propria frequenza massimale
Si comincia con 2 uscite settimanali da 40 minuti ciascuna. Dopo un mese, si può passare a 3 uscite settimanali da 50 minuti ciascuna.
COME SI DETERMINA LA PROPRIA FREQUENZA MASSIMALE
si determina sottraendo a 220 il numero dei propri anni di età (a 30 anni, per esempio, la frequenza ideale è 115 battiti al minuto).


giovedì 4 agosto 2011

Piccoli esercizi in acqua

Si lavora in leggera pendenza e questo migliora i risultati

GLI ESERCIZI
PER GLI ADDOMINALI

Far lavorare gli addominali, nell'acqua, è meno faticoso che a secco, perché non si deve vincere la forza di gravità, ma richiede un continuo controllo dei propri movimenti perché questi siano efficaci: bisogna immaginare perciò di portare ritmicamente il bacino verso le spalle, perché questa chiusura del corpo fa contrarre correttamente i muscoli. Gli esercizi sono riconducibili a tre gruppi.




GRUPPO 1
Esercizi eseguiti appoggiandosi al "corrimano" • partendo dalla posizione eretta, con i piedi in appoggio suL fondo. Rientrano in questo gruppo tutti i movimenti di soliavamento delle gambe al petto, tenendo le ginocchia tesa o piegate: ad esempio le flessioni delle ginocchia, gli slanci di una o di entrambe le gambe davanti ai corpo, le sforbiciate davanti a sé.




GRUPPO 2
Esercizi eseguiti senza  appoggiandosi al "corrimano" e rimanendo con la parte Inferiore del corpo In sospensione o con piedi a terra.

Ad esempio si può mantenere la posizione"a seggioline", oppure simulare le più svariate andature di corsa , o ancore eseguire delle divaricate e chiusura delle gambe, delle sforbiciate o dei piccoli
molleggi delle ginocchia.
 

GRUPPO 3
Esercizi in totale galleggiamento, senza appoggia delle mani. Riservati a chi non ha paura dell 'acqua, sono movimenti combinati di pedalate, sforbiciate, sollevamenti delle ginocchia al petto resi
più intensi dal fatto di non sfruttare il "corrimano" come sostegno per il corpo. Le braccia "remano" par mantenere il busto in posizione verticale.

Nota: Sebbene gli esercizi in acqua non rendano percepibile la sudorazione la perdita di liquidi per lo sforzo avviene. Per questo motivo è bene idratarsi con appropriate bevande o integratori di sali.

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Fonte gif animate : www.sportmedicina.com

mercoledì 3 agosto 2011

Benessere e star bene online: Quali sono i rischi sessuali più comuni ?

Benessere e star bene online: Quali sono i rischi sessuali più comuni ?: "Rientrano nella categoria delle infezioni genitali più di venti patologie attribuibili a batteri, virus o piccoli parassiti. Dalla banale ca..."

Quali sono i rischi sessuali più comuni

Rientrano nella categoria delle infezioni genitali più di venti patologie attribuibili a batteri, virus o piccoli parassiti. Dalla banale candida al ben più temuto Aids, vengono trasmesse per contatto tra gli organi genitali e anche attraverso il sesso orale. Si tratta perlopiù di infezioni che guariscono con una terapia locale; talvolta, però, se non diagnosticate tempestivamente possono favorire l'insorgenza di problemi anche seri, come la sterilità. Vediamo le principali.
CANDIDA
Una delle più frequenti infezioni sessuali è quella da fungo dei tipo Candida.
Normalmente presente nelle mucose dell'organismo, si può sviluppare in modo anomalo in alcune condizioni (cure antibiotiche, malattie debilitanti) e provocare infezioni. Nelle donne il contagio avviene, oltre che con il rapporto sessuale, attraverso la biancheria intima, la sabbia o per auto-infezione (il microrganismo passa dall'intestino alla vagina).

Spesso si hanno perdite bianche, prurito e bruciore, dolore durante i rapporti e la minzione. La diagnosi si fa con una visita ginecologica spesso associata ad esame microbiologico. Per la cura si usa un antimicotico sotto forma di ovulo vaginale
o crema. È importante che alla terapia venga sottoposto anche il partner, per evitare Infezioni "a ping pong".

CLAMIDIA
una delle più comuni malattie a trasmissione sessuale. Si manifesta quando batteri normalmente presenti nella vagina trovano le condizioni favorevoli a un eccessivo sviluppo diventano fonte di infezione. In genere ciò accade perché si altera l'ambiente vaginale: si abbassa il ph, che diventa meno acido, spesso per una non corretta igiene intima. L'infezione può essere asintomatica o provocare un'infiammazione del collo dell'utero fastidio nell'urinare. Va curata subito con antibiotici, perché se trascurata può causare una malattia infiammatoria che può provocare la sterilità.
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GONORREA
È un'infiammazione delle vie genitali, provocata dal batterio gonococco, ma può insediarsi anche nella zona anale, orale e oculare. Nella donna spesso è asintomatica, ma in alcuni casi possono comparire perdite vaginali. Si cura con antibiotici per bocca; se trascurata può essere causa di sterilità.
CONDILOMI
Causati da un'infezione da Papilloma virus, sono delle piccole escrescenze che compaiono sugli organi genitali almeno quattro settimane dopo il rapporto sessuale. Possono comparire anche internamente quindi non dare sintomi. Si diagnosticano con la colposcopia, l'osservazione del collo dell’utero attraverso uno speciale strumento
o il pap test. Si curano con farmaci locali, il laser e la diatermocoagulazione. Il papilloma virus può favorire lo sviluppo di tumori del collo dell'utero; in caso di contagio è bene eseguire regolarmente Il pap test.
HERPES GENITALIS
Malattia in aumento, è causata dai virus Herpes simplex di tipo 2; il contagio avviene attraverso rapporti sessuali. A distanza di 3-6 giorni compaiono piccole vescicole sui genitali esterni, sulle natiche o sulle cosce. Si può combattere con un farmaco antivirale; va segnalato, però, che il virus può persistere all’interno delle fibre nervose ripresentarsi ciclicamente nella stessa zona.


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martedì 2 agosto 2011

Buone norme per prevenire malattie sessuali e infezioni

La prevenzione
La prevenzione è il primo passo per non avere brutte sorprese. Le malattie a trasmissione sessuale o le infezioni sessuali sono molto più frequenti di quanto si pensi. Ecco i consigli per l'estate e non solo ....

L'igene
Per le donne l'igiene intima è di particolare importanza; la diretta comunicazione tra vulva, vagina e utero e la vicinanza dei genitali esterni all'ano facilita le infezioni.Un ignee non corretta o addirittura eccessiva finisce per alterare l'ecosistema che garantisce una difesa dalle infezioni. Occorre usare detergenti a PH acido, privi di sostanze alcoliche, allergizzanti o profumi; evitare le lavande interne, se non su indicazione medica; usare biancheria intima di cotone riducendo il più possibile l'uso di salviette deodoranti e salva slip.

Le precauzioni
Anche un solo rapport con una persona portarice di una malattia sessuale può bastare a contrarre l'infezione. Ecco perché è indispensabile utilizzare sempre il preservativo in caso di rapporto con partner occasionali o con persone potenzialmente a rischio.La pillola e la spirale, pur proteggendo dalle gravidanze indesiderate, non mettono al riparo del contagio. Perché il profilattico risulti veramente efficace occorre seguire alcuni accorgimenti.E' meglio non conservarlo al caldo perché il lattice può deteriorarsi e rompersi; quando lo si estrae dalla bustina è bene spostarlo sul lato opposto per evitare di danneggiarlo con l'apertura tagliente della confezione; infine, va applicato fin dall'inizio del contatto sessuale anche in caso dio rapporto orale o anale.

Cosa fare nel dubbio
Al minimo dubbio di contagio,anche in assenza di sintomi o segni particolari,è bene contattare il proprio ginecologo,recarsi in un ambulatorio specializzato nelle malattie sessualmente trasmissibili ( sono strutture che offrono assistenza gratuita,l'elenco completo è sul sito www.contattosicuro.it) o rivolgersi al consultorio familiare più vicino.
Lo specialista s'informerà sulla data del rapporto e procederà ad una visita accurata. In alcuni casi, per le donne può essere necessario eseguire un tampone vaginale: è un semplice esame che attraverso il prelievo delle secrezioni consente di individuare eventuali infezioni micotiche, batteriche o virali.Per identificare il Papilloma Virus, invece è necessario il Pap test o un test specifico ( HPV test ). E' importante informare sempre il partner, anche se si ha solo il dubbio di essere stati contagiati. I attesa di escludere questa eventualità, è bene sospendere l'attività sessuale.


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Amore sicuro? il pericolo non è solo AIDS



Le malattie a trasmissione sessuale sono in aumento
Anche per disinformazione

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Forse qualcuno ha abbassato la guardia. O semplicemente, si è meno informati e attenti. Fatto sta che le malattie a trasmissione sessuale sono decisamente in aumento.

Lo segnala il primo rapporto dell'European Center for dseases control che ha raccolto i dati degli ultimi 10 anni.
I risultati non sono esaltanti dal 2000 al 2009 alcuni di questi disturbi, come la clamidia, sono addirittura raddoppiati.
Conferma il trend l'organizzazione mondiale della sanità:
  • ogni anno nel mondo emergono 340 milioni di nuovi casi ( AIDS escluso)
  • in Italia Le infezioni sessualmente trasmesse, più di mezzo milione l'anno, sono in crescita.

Giovani imprudenti

  • Da un'indagine condotta dall'osservatorio Onda per la salute della donna tra 1300 studentesse tra i 13 e i 18 anni è emerso che una ragazza su 2 ignora che sono proprio le giovani i soggetti più a rischio e la metà di loro non ha conoscenze base sul tema.

  • C'è anche una scarsa consapevolezza dei rischi legati a rapporti occasionali. Chi non ha un Partner fisso, non prende precauzioni e non lo fa nel modo giusto. Se l'89% delle ragazze indica il preservativo come principale strategia preventiva solo 3 su 4 dichiarano che lo userebbero sempre

  • Infine, c'è la tendenza diffusa ad ignorare strutture che offrono servizi di prevenzione: dal sondaggio già citato sulle giovani milanesi emerge che il 65% delle intervistate non ha mai sentito parlare di servizi di ginecologia a loro dedicati.

  • La lotta alle malattie a trasmissione sessuale, concordano gli esperti, nasce dalla prevenzione ed a un informazione puntuale e corretta. Cosa sono , come si manifestano e che conseguenze hanno questi disturbi? e , sopratutto, come è possibile prevenirli o correre ai ripari in caso di comportamento a rischio?

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